venerdì 16 marzo 2012

Conto alla rovescia

- Tieni, è per te.
- Ma cos’è?
- Aprilo!
- E perché non me l’hai dato prima?
- Volevo il colpo di scena.

Ok. La cena è andata bene. Vi siete seduti sul divano. Anzi. Ti sei seduto e poi si è seduta anche lei. Avrebbe pure potuto mettersi nella poltrona di fronte.

- Secondo me è un libro.
- Dai, smetti di palpeggiarlo e aprilo!
- …
- …
- Ma è lui!
- Mm-mmh.
- Te ne avevo parlato giusto la volta che ci siamo conosciuti.
- Per i libri ho una memoria di ferro.
- I maschi non ricordano mai queste cose.
- Sono pronto, eccomi! La mia missione è salvare la categoria.

Forse hai esagerato. Va bene l’ironia, ma tieni un profilo basso. Non fare il ganassa. Certo che però un bacetto di ringraziamento poteva pure mollartelo. Cazzo non è mai così facile.

- Intanto pensa a salvare te stesso. Guarda che non sei ancora stato perdonato per quei due giorni senza dare segni di vita dopo l’aperitivo!
- Merda. È vero. Dimmi cosa devo fare per… Sono disposto a qualsiasi cosa pur di salvare il mio onore!

Col cazzo. Vabbè la gag, ma quanto te la vuole menare? Che puoi continui a non capire… Cosa funziona meglio? Fare gli stronzi e non farsi sentire o i romantici premurosi con tanto di messaggino della buonanotte? Mai capito.

- Potresti venire a pulirmi il bagno tutte le settimane per i prossimi due mesi.
- Guarda che lo considero un invito. Poi finisce che faccio la tenda e non vado più via.
- Pulisci anche la cucina?
- Pure la camera da letto!

Dai l’allusione è chiara. O è chiara solo nella tua testa? Forse dovresti solo (solo?) lanciarti su di lei e baciarla. E se ti respinge e dice che hai equivocato tutto?

- Ah no. Quella è zona protetta. Ci vuole un lasciapassare speciale.
- Azz. Carta bollata e timbri speciali? Devo avere il permesso dall’ufficiale in comando? Chi è costui…?!
- Ahahah, è un uomo rigidissimo, non si può sgarrare! E vorrà di sicuro le tue referenze.
- Il mio stato di servizio è esemplare.

Ma dove vuole andare a parare? Vabbè intanto ti stai facendo un centimetro alla volta più vicino e lei non si ritrae. Ti sembra rilassata. Forse troppo? Ha le gambe accavallate però è girata verso di te. Beh, certo, siete su un divano. Sennò come fareste a interagire? Cazzo ma perché quei decaloghi sull’interpretazione della postura non prendono mai in considerazione questi casi?

- Seh seh… Dicono tutti così. Chissà quante volte ti sei introdotto di nascosto in una zona protetta e poi se scappato lasciando dietro un disastro!
- Non stiamo più parlando di camere, vero? …Avverto una vibrazione nella forza… Qualche ferita ancora aperta.
- Non si risponde a una domanda con una domanda.
- Non era proprio una domanda la tua.
- E comunque non ti avevo autorizzato a uscire dalla metafora!
- Serve un timbro anche per quello?

Grande. L’hai incastrata. Scacco. E adesso? Meglio farla sfogare o cambiare argomento? Se poi le scende la catena? Attenzione! Pericolo confidente! Pericolo confidente!

- Forse l’ufficiale può chiudere un occhio… È che di guastatori, diciamo, ne ho conosciuti un casino. Altro che zona protetta, è un groviera…
- Finché non sono buchi troppo grossi!
- Niente che non si possa tappare.
- Insomma pare che sia facile insinuarsi… Cioè, non nel senso che-

Bravo. Bella mossa. In pratica le hai dato della zoccola. Sì, è vero che su facebook ha mille foto con uomini vari ed eventuali, ma cosa vuol dire. Forse potevi evitare di spulciare il suo profilo e tutti gli aggiornamenti dell’ultimo anno. Ma ormai chi non lo fa. Di sicuro l’ha fatto anche lei.

- Ho raddoppiato i turni di guardia.
- Azz. E il passaggio segreto? Lo sorvegli?
- Quale passaggio segreto?

Merda si è indurita di brutto. Siete così vicini ormai. Basterebbe uno scatto combinato testa-collo-busto, le sue labbra nel mirino, e la staresti già baciando. Di cosa saprà la sua bocca? Ti sta guardando. Cosa aspetta? Una risposta o…? Cazzo provaci. Cos’hai da perdere? Questo momento lo odi. No lo ami. È tutto ancora in potenza. Questo momento che poi non sai mai quanto è durato davvero. Questo momento che sta per-

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