QUA potete ascoltare e scaricare la trentaduesima e ultima puntata della terza stagione di "Questa è
l'acqua" andata in onda il 22 luglio
sulle frequenze di Città del Capo - Radio Metropolitana.
Si è parlato di tracce nell'universo, raccolte solo dagli alieni, di aspiranti ladri che si ubriacano sul luogo di "lavoro", si addormentano e vengono di conseguenza beccati e arrestati (tutto ciò succede alla storica osteria "Da Vito" a Bologna), del ventennale di "SXM" dei Sangue Misto, e delle loro innovazioni sul linguaggio, di donne che assoldano una gang per far evirare l'uomo che le abbandona a pochi giorni dalle nozze (e, a missione compiuta, si danno la fuga), dell'ultimo gioco della lattina della stagione, della possibilità di passare giornate completamente da soli, pur rimanendo nella "civiltà", interagendo solo con macchine, e distributori automatici, di Uber, il servizio via app per smartphone che svolge il ruolo dei taxi, e di possibili viaggi di lavoro che diventano fughe dalla polizia, come nei film, e della difficoltà di fare gli eroi nella vita vera.
Si è ascoltato:
"California dreamin'" - Jose Feliciano
"Senti come suona" - Sangue Misto
"My Head Is A Jungle (Extended Vocal Mix)" - Wankelmut & Emma Louise
"Champagne" - Millionaire
"Do it any way you wanna" - People's choice
"Holiday (Fare $oldi Remix)" - Madonna
Enjoy!
martedì 29 luglio 2014
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martedì 22 luglio 2014
Podcast
QUA potete ascoltare e scaricare la trentunesima puntata della terza stagione di "Questa è
l'acqua" andata in onda il 15 luglio
sulle frequenze di Città del Capo - Radio Metropolitana.
Si è letto in diretta, dopo tanto tempo, un racconto ("Latte a lunga conservazione"), e si è parlato del perché ascoltare questa trasmissione, di Fabio Alessandrini e di sportivi che a un passo dall'affermazione professionale, per una serie di circostanze sfortunate, deragliano e si fanno coinvolgere in brutti giri, e di tutti quelli che non ce la fanno a fronte di quei pochi che diventano delle star, dei rischi insiti nell'assaporare il successo e poi perderlo definitivamente, di esperimenti condotti da Facebook su come orientare l'emotività dei propri utenti, e sul gigantesco potere dell'algoritmo che sta dietro la visualizzazione delle notizie nella nostra bacheca, e quanto la nostra relazione con internet sia condizionata da questi algoritmi, di Sandra Lo Schiavo, "terribile" professoressa universitaria che detiene il record di bocciature agli esami, e della difficoltà di fare gli insegnanti ai giorni nostri.
Si è ascoltato:
"Good kisser" - Usher
"Poison" - Bell Biv Devoe
"Remind me" - Patrice Rushen
"Sesto senso" - Bugo
"Babarabatiri" - Beny More
"I ain't got nobody" - Benny Goodman
Enjoy!
Si è letto in diretta, dopo tanto tempo, un racconto ("Latte a lunga conservazione"), e si è parlato del perché ascoltare questa trasmissione, di Fabio Alessandrini e di sportivi che a un passo dall'affermazione professionale, per una serie di circostanze sfortunate, deragliano e si fanno coinvolgere in brutti giri, e di tutti quelli che non ce la fanno a fronte di quei pochi che diventano delle star, dei rischi insiti nell'assaporare il successo e poi perderlo definitivamente, di esperimenti condotti da Facebook su come orientare l'emotività dei propri utenti, e sul gigantesco potere dell'algoritmo che sta dietro la visualizzazione delle notizie nella nostra bacheca, e quanto la nostra relazione con internet sia condizionata da questi algoritmi, di Sandra Lo Schiavo, "terribile" professoressa universitaria che detiene il record di bocciature agli esami, e della difficoltà di fare gli insegnanti ai giorni nostri.
Si è ascoltato:
"Good kisser" - Usher
"Poison" - Bell Biv Devoe
"Remind me" - Patrice Rushen
"Sesto senso" - Bugo
"Babarabatiri" - Beny More
"I ain't got nobody" - Benny Goodman
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mercoledì 16 luglio 2014
Latte a lunga conservazione
Aveva tanto aspettato l’estate, e l’estate era finalmente arrivata. Solo che ora che era arrivata, si era reso conto di non volerla già più, di volersi teletrasportare immediatamente a settembre, quando le cose riprendono il proprio moto e non bisogna fare altro che lasciarsi trasportare dal flusso. Da giorni era alle prese con un’ansia indicibile che gli opprimeva il petto, rendendogli complicato ogni respiro. Avrebbe voluto che qualcosa o qualcuno lo salvasse, mostrandogli una via di fuga, ma non sembrava esserci alcunché all’orizzonte, un orizzonte che si faceva ogni ora più stretto, impedendogli di vedere, di muoversi, di fare anche solo un singolo passo. Era prigioniero della torre, o forse meglio dire del tunnel, che si era costruito con le proprie mani.
“Mandami solo un sms e io sarò salvato”, continuava a ripetersi come un mantra, ma il messaggio non arrivava. Forse avrebbe dovuto mandarne uno lui per primo, ma in questo momento un rifiuto o un’assenza di risposta sarebbero stati letali, lo sentiva. Cosa voleva? Cosa desiderava di preciso? Non lo sapeva bene neanche lui, magari semplicemente di non essere solo, o di avere un obiettivo da raggiungere. Poca roba, insomma. Intanto annaspava nel suo mare d’ansia, che poi non era nulla di più di un laghetto di montagna, lo sapeva benissimo, ma non è che saperlo cambiasse la situazione, e si teneva occupato con mille piccole faccende quotidiane. Casa non era mai stata così pulita, e la dispensa così piena.
“Mandami solo un sms e io sarò salvato”, continuava a ripetersi come un mantra, ma il messaggio non arrivava. Forse avrebbe dovuto mandarne uno lui per primo, ma in questo momento un rifiuto o un’assenza di risposta sarebbero stati letali, lo sentiva. Cosa voleva? Cosa desiderava di preciso? Non lo sapeva bene neanche lui, magari semplicemente di non essere solo, o di avere un obiettivo da raggiungere. Poca roba, insomma. Intanto annaspava nel suo mare d’ansia, che poi non era nulla di più di un laghetto di montagna, lo sapeva benissimo, ma non è che saperlo cambiasse la situazione, e si teneva occupato con mille piccole faccende quotidiane. Casa non era mai stata così pulita, e la dispensa così piena.
martedì 1 luglio 2014
Podcast
QUA potete ascoltare e scaricare la trentesima puntata della terza stagione di "Questa è
l'acqua" andata in onda il 24 giugno
sulle frequenze di Città del Capo - Radio Metropolitana.
Si è parlato di Italia ai mondiali e di paralleli con la situazione sociale di un paese, di come "i guai sono un'avventura non ancora conclusa", di come l'amore e "l'accoppiamento" dipendano da fattori economici e sociali più che dai sentimenti stessi, di come "Pretty Woman" sia più un unicum cinematografico che una storia che accade veramente, di precessione degli equinozi, di solstizi, e dell'inizio di una stagione che contiene sempre all'interno la sua fine, del caldo che dà alla testa, e di persone che provano a girare nude per strada, non comprese (ancora?) dalla collettività, di evoluzione della morale, di sportive che finita la carriera professionistica (dopo aver vinto anche delle medaglie olimpiche) decidono di intraprendere carriere un po' alternative ma assai remunerative, quali la prostituzione, di una via dedicata a Louis Braille, inventore dell'omonimo alfabeto, che però è un vicolo cieco.
Si è ascoltato:
"Sometimes you win" - Chic
"Daylight" - Ramp
"All that she wants" - Ace of Base
"Mad world (Alternate version)" - Michael Andrews
"Reminding Me (Of Sef) (feat. Chantay Savage)" - Common
"Hotter than hot" - Chin Chin
Enjoy!
Si è parlato di Italia ai mondiali e di paralleli con la situazione sociale di un paese, di come "i guai sono un'avventura non ancora conclusa", di come l'amore e "l'accoppiamento" dipendano da fattori economici e sociali più che dai sentimenti stessi, di come "Pretty Woman" sia più un unicum cinematografico che una storia che accade veramente, di precessione degli equinozi, di solstizi, e dell'inizio di una stagione che contiene sempre all'interno la sua fine, del caldo che dà alla testa, e di persone che provano a girare nude per strada, non comprese (ancora?) dalla collettività, di evoluzione della morale, di sportive che finita la carriera professionistica (dopo aver vinto anche delle medaglie olimpiche) decidono di intraprendere carriere un po' alternative ma assai remunerative, quali la prostituzione, di una via dedicata a Louis Braille, inventore dell'omonimo alfabeto, che però è un vicolo cieco.
Si è ascoltato:
"Sometimes you win" - Chic
"Daylight" - Ramp
"All that she wants" - Ace of Base
"Mad world (Alternate version)" - Michael Andrews
"Reminding Me (Of Sef) (feat. Chantay Savage)" - Common
"Hotter than hot" - Chin Chin
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